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Automazione e sicurezza della rete: le competenze di un architetto

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Di Alisée .
Head of Digital Development and Events
Architetto di rete presso Inforca, Cédric progetta e ottimizza infrastrutture scalabili e sicure per le aziende. Combinando ridondanza, automazione e sicurezza, collabora con team multidisciplinari per garantire soluzioni affidabili e ad alte prestazioni.
Pubblicato il 22 ott 2024
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Ciao Cédric, puoi descriverci il tuo ruolo attuale e le principali responsabilità legate al tuo lavoro di architetto di rete?

Ciao Alisée. Il mio ruolo consiste nel progettare, ottimizzare e mantenere solide infrastrutture di rete. Queste devono soddisfare i requisiti aziendali attuali e futuri. In altre parole, il mio lavoro consiste nell'analizzare ciò che già esiste e nel comprendere le esigenze del cliente, sia immediate che a lungo termine.
Se dovessi spiegarvi il mio lavoro in termini (molto) semplici, sarebbe più o meno così: mi assicuro che le aziende possano accedere ai loro dati e alle loro applicazioni in modo sicuro. Inizio analizzando ciò che hanno già e ciò di cui avranno bisogno in futuro. L'obiettivo è avere un'infrastruttura di rete altamente disponibile e performante. In altre parole, mi assicuro che se una parte della rete si guasta, ne subentri un'altra, in modo che nulla si fermi.
Integro poi soluzioni sicure, performanti e scalabili, in modo che il sistema possa crescere. E collaboro con team multidisciplinari, come gli ingegneri della sicurezza, per garantire che le nostre soluzioni soddisfino i più severi standard di sicurezza.

Quindi ho un'idea molto più chiara della posta in gioco! Ha parlato dell'importanza della ridondanza e della sicurezza nei suoi progetti. Può condividere un esempio concreto di un progetto in cui questi aspetti sono stati essenziali?

Un progetto eccezionale è stato la revisione completa di una rete legacy (una vecchia infrastruttura di rete che utilizzava tecnologie un po' obsolete) per un importante cliente.

L'obiettivo del progetto era trasformare un'infrastruttura obsoleta in un modello più sicuro, ridondante e automatizzato. La trasformazione ha modernizzato la rete e migliorato la sua resilienza ai guasti. L'automazione ha inoltre semplificato le operazioni.

Il progetto ha richiesto una stretta collaborazione con i team tecnici e una rigorosa gestione degli stakeholder. La comprensione degli obiettivi del cliente è stata essenziale per garantire che la nuova infrastruttura rispondesse alle sue esigenze attuali e future.
Questo tipo di progetto dimostra l'importanza di lavorare a stretto contatto con diversi team.

In che modo Inforca la supporta nel lavoro con gli stakeholder e negli incarichi ai clienti?

Inforca mi fornisce un quadro strutturato e le risorse necessarie per svolgere i miei incarichi. Inoltre, posso beneficiare di una forte collaborazione con i miei colleghi, siano essi ingegneri o sviluppatori, il che è un vero vantaggio per i progetti complessi.
Inforca mi offre anche flessibilità e ascolto le mie scelte tecniche, il che mi permette di innovare rimanendo concentrato sulle esigenze del cliente.

Lei ha parlato dell'importanza dell'automazione e della sicurezza. Quali misure specifiche adottate per garantire la sicurezza della rete di fronte alle minacce odierne?

La sicurezza è fondamentale in ogni progetto. Utilizziamo soluzioni di sicurezza a più livelli per proteggere le infrastrutture.

Queste includono firewall di nuova generazione, sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (IDS/IPS) e soluzioni di monitoraggio in tempo reale. Questi sistemi analizzano le minacce a diversi livelli della rete.
Utilizziamo anche soluzioni di crittografia per proteggere le comunicazioni sensibili. La collaborazione con i tecnici della sicurezza informatica è essenziale per garantire una vigilanza costante e una risposta rapida alle nuove minacce. Identifichiamo le potenziali vulnerabilità e mettiamo in atto protocolli per ridurre i rischi e garantire una risposta efficace in caso di incidente.

Con questa costante vigilanza, come vede evolvere le pratiche di sicurezza e gestione delle reti nei prossimi anni?

Il ruolo dell'ingegnere di rete sta cambiando rapidamente. Oggi è essenziale padroneggiare gli strumenti di automazione. Il passaggio a un modello NetOps (che automatizza e ottimizza la gestione della rete attingendo ai metodi DevOps. Inoltre, migliora l'agilità, la sicurezza e l'efficienza utilizzando strumenti di automazione e di monitoraggio in tempo reale) è già in fase avanzata.

Utilizziamo pratiche di sviluppo del software, come l'automazione delle attività e l'uso di API. Gestiamo anche le configurazioni utilizzando strumenti come Ansible o Terraform.

Questo ci permette di essere più agili e reattivi e di avere una migliore visibilità sull'infrastruttura.
Con l'affermarsi dell'intelligenza artificiale, sono in pieno sviluppo tecnologie in grado di rilevare le anomalie in tempo reale, anticipare i guasti e ottimizzare le prestazioni senza l'intervento umano.

Inforca investe nella formazione continua, nell'integrazione di queste nuove tecnologie e nell'adozione di best practice per rimanere all'avanguardia nell'innovazione. Quindi il futuro è molto promettente!

Intervista a cura di A.F, Digital Development and Events Manager di Inforca, con Cédric, Network Architect di Inforca.