Ciao Sylvere! Grazie per aver risposto alle nostre domande sul tuo lavoro di UI/UX designer. Per cominciare, potresti descrivere il tuo ruolo? Cosa ti ha spinto a diventarlo?
Ciao! Sì, certo. In poche parole, propongo soluzioni grafiche ed ergonomiche per creare o migliorare siti web e applicazioni mobili. Prima ero un graphic designer che lavorava per riviste cartacee. Poi mi sono formata in web design e sono passata alla progettazione UX/UI.
Capisco! Può condividere qualche esempio di progetti di cui è particolarmente orgoglioso? Quali erano gli obiettivi di questi progetti e come li ha raggiunti?
In particolare, ho contribuito a ridisegnare il sito web di Inforca per renderlo più moderno e facile da usare. Ho lavorato anche a diversi siti per il Governo di Monaco, che avevano lo stesso obiettivo. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo lavorato in team, organizzando workshop e test... È stato un processo lungo, che ha richiesto 6 mesi per essere completato, ma era necessario!
Proprio così! E durante questo processo, come fate a garantire un'esperienza utente fluida e intuitiva nei vostri progetti? Può spiegare il processo di progettazione dell'interfaccia utente?
"Per un'esperienza fluida e intuitiva, bisogna innanzitutto porsi le domande (giuste) e fare delle ricerche. Qual è lo scopo del sito/applicazione? Chi lo usa? Quando viene utilizzato? Su quale dispositivo?".
La parte di usabilità (o UX, se preferite) è la prima fase di ogni progetto. Si possono anche creare personas, flussi di utenti, studiare soluzioni concorrenti, ecc. Poi viene la parte visiva (l' interfaccia utente). In questa fase è importante lavorare su diverse proposte per trovare quella che funziona meglio. È poi possibile testare questa proposta utilizzando un prototipo con utenti reali. Questo ci permette di individuare i vari problemi da risolvere per perfezionare le interfacce.
Una vera e propria domanda antropologica! Che cosa fa Inforca per lei nel suo lavoro con i clienti?
Inforca mi permette di lavorare per tutti i tipi di clienti: dalle grandi aziende (come Engeco e Giraudi) ai progetti all'avanguardia della tecnologia, come l'azienda monegasca TickItAll. Questa varietà mi permette di sperimentare diversi stili di interfaccia, sia su mobile che su desktop.
Quali sono secondo lei le tendenze emergenti più interessanti del web design?
Vediamo sempre più siti colorati, marchi che osano usare identità grafiche forti e tipografie grandi e stilizzate. Credo che, a poco a poco, il design pulito e minimalista stia per finire.
D'ora in poi bisogna distinguersi ed essere subito riconoscibili".
Grazie per le risposte. Infine, come vede evolversi il suo ruolo di UI/UX designer nei prossimi anni?
Una volta acquisita sufficiente esperienza, vorrei diventare Lead UI, cioè responsabile dello sviluppo dell'interfaccia utente e di tutto il coordinamento tra i team. Altrimenti, vorrei diversificare i dispositivi con cui lavoro. Perché non lavorare con oggetti connessi, orologi o sistemi integrati nelle automobili o nei negozi? Le scelte non mancano!
Intervista di A.F, Digital Development and Events Manager di Inforca, a Sylvere, UI/UX designer dell'agenzia digitale di Inforca.