Secondo uno studio di Orbit Media Studios, l'età media di un sito web al momento della sua riprogettazione è di 2 anni e 7 mesi (fonte: Orbit Media, 2023). Questa cifra non è una regola, ma dà un'idea. Le aziende più dinamiche rivedono regolarmente la loro presenza online per stare al passo con i cambiamenti del mercato, degli strumenti interni e delle aspettative degli utenti.
1. Il vostro sito web non riflette più la vostra immagine
Che si tratti di moda o, più recentemente, di interior design, le tendenze si evolvono regolarmente e anche i siti web subiscono profondi cambiamenti. Nonostante l'aspetto funzionale, un sito invecchiato può danneggiare l'immagine del vostro marchio e la vostra reputazione elettronica! Una tipografia obsoleta, un visual troppo rigido o un universo grafico che non corrisponde più alla vostra identità possono frenare il contatto.
Il design gioca un ruolo diretto nella percezione della vostra credibilità, in un mondo in cui tutti hanno un sito web, in cui ogni secondo vengono creati 46 siti web, il che equivale a circa 2772 siti al minuto*! È fondamentale distinguersi dalla massa con immagini e caratteristiche attraenti e di tendenza.
Un rapido sguardo alla vostra home page può spesso mostrare se l'insieme è ancora coerente.
2. Le prestazioni calano
Un tempo di caricamento troppo lungo, una visualizzazione che non si adatta bene ai dispositivi mobili o una frequenza di rimbalzo in aumento sono segnali da non trascurare. Google ora include i Core Web Vitals nel suo algoritmo di ranking, quindi un sito lento o tecnicamente obsoleto rischia di essere relegato più in basso nei risultati di ricerca. Ma il motore di ricerca non si basa solo sulla tecnologia.
Come sottolinea Gary Illyes, analista di Google: "Se un contenuto è di alta qualità, utile e apprezzato dagli utenti di Internet, allora Googlebot lo esplorerà di più [...]. Se non ne scansiona molto, o se rallenta gradualmente il crawling, potrebbe essere un segno di contenuti di bassa qualità o che abbiamo ripensato alla qualità del sito".
In termini di esperienza utente, i dati sono chiari: secondo Google, il 53% dei visitatori abbandona una pagina che impiega più di 3 secondi per essere visualizzata. Quando i vostri indicatori chiave diminuiscono nel tempo nonostante gli sforzi di marketing, è spesso il momento di prendere in considerazione una riprogettazione per migliorare le prestazioni. Con la rapida evoluzione delle tecnologie, una nuova generazione di strumenti front-end e back-end permette di progettare siti più veloci, più accessibili e più adatti all'uso mobile.
I visitatori abbandonano una pagina che impiega più di 3 secondi per essere visualizzata.
3. Il vostro sito non è più in linea con la vostra strategia
Quando un'azienda evolve la sua offerta, perfeziona il suo posizionamento o ristruttura i suoi servizi, il suo sito web deve riflettere immediatamente questi cambiamenti. In caso contrario, si crea un divario tra l'immagine proiettata online e la realtà della strategia attuata. Questo disallineamento offusca il messaggio, indebolisce la credibilità e può ridurre l'efficacia delle azioni di acquisizione o conversione.
Un redesign è molto più di un semplice aggiornamento grafico o tecnico. È una leva strategica per ripensare il messaggio del marchio, ridefinire i percorsi degli utenti e ripensare le chiamate all'azione in linea con le vostre priorità. Un sito web allineato alla strategia aziendale diventa quindi un'estensione naturale del piano di marketing e comunicazione, in grado di guidare i potenziali clienti dalla scoperta alla conversione.
In termini di SEO, la posta in gioco è altrettanto alta. Un sito i cui contenuti riflettono la vostra proposta di valore e integrano il campo lessicale dei vostri target migliorerà la sua visibilità. D'altro canto, contenuti obsoleti o scollegati dalla vostra direzione attuale ridurranno la vostra rilevanza e addirittura diluiranno il vostro posizionamento sui motori di ricerca.
La riprogettazione deve quindi essere vista come un'opportunità per allineare strategia, esperienza utente e prestazioni digitali. In questo modo si garantisce che il sito non sia solo un mezzo istituzionale, ma un vero e proprio strumento di crescita e differenziazione.
4. Il vostro team non riesce più a gestire il vostro sito web
Il vostro team di marketing o comunicazione segnala regolarmente limitazioni tecniche? L'aggiunta di una pagina richiede troppo tempo? Il CMS non è più adatto? Questi punti di attrito si accumulano e ostacolano l'agilità delle vostre azioni. È meglio ricominciare con una soluzione scalabile piuttosto che continuare ad armeggiare.
È necessario cambiare tutto ogni volta?
Non necessariamente. Una riprogettazione non significa buttare via tutto. In alcuni casi, può essere sufficiente un semplice lifting grafico o un intervento sulla struttura ad albero. Tutto dipende dagli obiettivi e dalla struttura tecnica esistente. Una valutazione completa con un team di esperti vi permetterà di fare una diagnosi corretta prima di intraprendere qualsiasi azione.
Intervista di A.F, responsabile sviluppo digitale ed eventi di Inforca
Fonte: *Sales Hacking