

Conosciuto anche come "hacker etico ", il lavoro di un Pentester consiste nel garantire la sicurezza informatica di reti e applicazioni simulando attacchi dannosi. Questo professionista della sicurezza informatica si mette nei panni di un hacker per identificare e sfruttare le vulnerabilità dei sistemi informatici.
Utilizza tecniche sofisticate per accedere ai dati aziendali sensibili e identificare i punti deboli. Una volta scoperte le falle, il pentester analizza la criticità delle vulnerabilità e redige un rapporto dettagliato contenente raccomandazioni per il rafforzamento della sicurezza.
Oltre ai test di penetrazione, i pentester eseguono 3 tipi di audit di sicurezza per valutare i sistemi informativi di un'azienda.







Il pentester ha una conoscenza approfondita della sicurezza informatica e dell' architettura di sistemi e reti, della crittografia, dei sistemi di codifica e degli audit di sicurezza. Oltre a queste competenze di base, sa programmare in Python, C/C++, Java e PHP per eseguire test di intrusione. Su base quotidiana, utilizza il sistema operativo Linux e Kali Linux. Ha inoltre una conoscenza approfondita dei sistemi operativi, delle reti e dei protocolli ed è esperto di strumenti di penetration testing come Metasploit.
Da notare: I pentester devono essere in grado di codificare in diversi linguaggi (Python, C, Go, Ruby, LUA, assembler, Perl), in quanto potrebbero essere chiamati a scrivere i propri programmi.
La curiosità e la capacità di mettersi nei panni di un hacker sono le doti principali di un pentester. A tal fine, partecipano a eventi come "Capture the Flag" e "La Nuit du Hack". Si tratta di conferenze, eventi dal vivo e workshop organizzati per la comunità hacker.
Inoltre, possiede capacità analitiche, spirito critico e attenzione ai dettagli. È paziente, laborioso e rigoroso. Nonostante una naturale propensione alla solitudine, il pentester deve amare il lavoro di squadra e avere il gusto della sfida.
Per diventare pentester, è necessario avere un'istruzione superiore equivalente a 3-5 anni in informatica o sicurezza dei sistemi informativi. Ad esempio, si può iniziare con una laurea in informatica (BUT Informatique), seguita da un diploma professionale in informatica con una specializzazione in amministrazione e sicurezza di sistemi e reti. Successivamente, si può proseguire con una laurea in ingegneria o un master in informatica con specializzazione in cybersecurity.
Oltre alla formazione accademica, spesso sono richieste certificazioni che attestino le competenze tecniche del pentester. Le certificazioni anglosassoni Certified Ethical Hacker (CEH), Offensive Security Certified Professional (OSCP) o Certified Information Systems Security Professional (CISSP) sono le più riconosciute in questo campo.
Con l'esperienza, un pentester può passare alla posizione di consulente di cybersecurity. Può anche proseguire la carriera in posizioni dirigenziali all'interno di un team di sicurezza informatica.
Specializzandosi, un pentester può diventare un responsabile delle intrusioni o concentrarsi su sistemi specifici, come quelli industriali. Altri pentester scelgono di aprire una propria società di consulenza sulla sicurezza informatica.
Nel corso del loro lavoro, i pentester entrano in contatto con aziende di ogni dimensione e settore. Parte del loro lavoro consiste nell'indagare sulle attività delle aziende e nel comprenderne le metodologie, al fine di individuare meglio le vulnerabilità di ciascun settore. Possono lavorare all'interno dell'azienda, come freelance o per società di consulenza specializzate, spesso da casa.
Gli stipendi variano in base all'esperienza del candidato, alla sua reputazione e alle dimensioni dell'azienda.