

Il Service Delivery Manager (SDM), noto anche come Project Delivery Manager, è responsabile della qualità e della continuità dei servizi. Garantisce il rispetto degli impegni contrattuali (SLA) e la soddisfazione delle aspettative dei clienti. Agisce come principale punto di contatto tra l'azienda e i clienti. Supervisiona la gestione degli incidenti, delle modifiche e il coordinamento dei team.
Grazie alle loro capacità di gestione dei progetti, comunicazione e leadership, gli SDM ottimizzano i processi per garantire la redditività dei servizi. Anticipano le esigenze dei clienti e si adattano alle caratteristiche specifiche di ogni progetto.
Questa professione appartiene al campo della gestione dei progetti.
In breve, il suo ruolo è quello di triangolare tra i clienti, i team tecnici e la direzione. Analizza le aspettative dei clienti, le traduce in obiettivi per i team tecnici e informa la direzione dei risultati ottenuti.








I candidati sono generalmente in possesso di una laurea quinquennale in informatica, gestione dei sistemi informativi, management, cybersecurity o marketing. È apprezzata una specializzazione in project management.
Le certificazioni professionali sono apprezzate:
Inoltre, è richiesta un'ottima padronanza dell'inglese, poiché si lavorerà spesso con clienti internazionali.
Il lavoro di SDM può offrire opportunità di sviluppo di carriera interna ed esterna. Grazie all'esperienza acquisita nella gestione dei servizi, nelle relazioni con i clienti e nel coordinamento dei team, gli SDM possono accedere a posizioni dirigenziali come Chief Operating Officer (COO) o Chief Information Officer (CIO).
A seconda delle loro competenze e delle esigenze dell'azienda, gli SDM possono andare a ricoprire posizioni come coordinatore tecnico, responsabile di progetto IT o responsabile della qualità. Se sono alla ricerca di una carriera più tecnica, possono passare a posizioni come Consulente ITIL, Formatore IT o Auditor di processi IT.